Enogastronomia dell'Oltrepò Mantovano
Destinazione Oltrepò Mantovano

Le vie del gusto

Il gusto è un senso, un senso importante.
Il cibo è nutrimento, il cibo è cultura: cultura da conoscere, condividere ma soprattutto da assaggiare.
La cucina tipica del nostro territorio, in particolare, è definita “di principi e di popolo”: raffinata per la corte dei Gonzaga, ma anche popolare poiché sa trarre anche dagli ingredienti poveri gusto e spessore.

il gusto di eplorare l'Oltrepò Mantovano

Una terra di gusto e di produzioni tipiche

Esplorare il gusto dell’Oltrepò Mantovano, le materie prime di eccezionale qualità, inserite in cicli di coltivazione e di allevamento rispettosi dell’ambiente e dell’uomo, i secolari processi di trasformazione, riproposti nel rispetto della tradizione e della salute del consumatore, la sublimazione in piatti unici attraverso ricette che, pur diverse di famiglia in famiglia, hanno scolpito l’identità delle nostre comunità.
Enogastronomia dell'Oltrepò Mantovano

Da non perdere

Enogastronomia dell'Oltrepò Mantovano
  1. Assaggiare il Tiròt di Felonica un Presidio Slow Food che incarna l’essenza del cibo contadino: da giugno ad agosto, all’aperto, nel centro del piccolo paese sulla riva Po, oppure in vendita presso gli unici due forni che ancora lo producono.
  2. Assaggiare i Turtei sguasarot: una ricetta a base di vino cotto, mosto d’uva ridotto attraverso una lenta cottura, e tortelli con ripieno di fagioli e castagne secche che venivano mangiati come piatto unico accompagnati dalla polenta. Piatto povero che fu riveduto alla corte dei Gonzaga con l’aggiunta di spezie e agrumi diventando una pietanza principesca.
  3. Acquistare la Mostarda mantovana: una volta era preparata direttamente dagli speziali e riservata alle tavole dei signori. La mostarda mantovana è preparata con un unico tipo di frutta (pera, mela campanina o mela cotogna) tagliata a pezzi o a fette sottili. Oggi costituisce un ingrediente essenziale dei tortelli di zucca.
  4. Assaggiare al Salam d’la lengua: si ottiene da carni grasse e magre macinate e insaccate insieme alla lingua di maiale intera, già salmistrata o tagliata a cubetti, con aggiunta di grasso duro, sale, pepe e aromi: chiodi di garofano, cannella, ginepro, macis, alloro.
  5. Il Tartufo (periodo di visita consigliato l’autunno): il nostro territorio dove il paesaggio è pianeggiante, d’origine alluvionale, è una tartufaia naturale per il Tuber magnatum Pico, o Tartufo bianco pregiato. Quest’area, segnata dallo stretto rapporto con il fiume Po e compresa fra i 28 e i 5 metri sul livello del mare, trova il suo “epicentro tartufigeno” nel comune di Borgocarbonara.
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Enogastronomia

Oltrepò Mantovano, terra di gusto e di produzioni tipiche…
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Una terra di gusto e di produzioni tipiche, terra di confine, crocevia di genti e saperi…

Enogastronomia dell'Oltrepò Mantovano
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