Le Radici dell’Alimentazione

Le Radici dell’Alimentazione

da FIUMI DI PRIMAVERA a OltrEXPO

DALL’ACQUA AL CIBO ATTRAVERSO LA TERRA E L’ENERGIA
MANTOVA – 20 MARZO – 31 OTTOBRE 2015

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Presentazione
Ogni anno a Mantova, a fine marzo, si tiene la manifestazioneFiumi di Primavera che costituisce il maggiore evento nazionale, in termini di partecipazione (più di 3000 giovani partecipanti), di celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dalle Nazioni Unite.
Il progetto “Le Radici dell’Alimentazione”, collegando la quindicesima edizione di Fiumi di Primavera con EXPO2015, si prefigge di traghettare la città di Mantova verso la grande Esposizione Universale di Milano attraverso un percorso incentrato sul tema Nutrire il pianeta, Energia per la vita.
Il progetto si sviluppa attraverso una serie di eventi ed attività ideati intorno ad un elemento centrale: il Mulino Natante di Revere.
Il mulino è una ricostruzione in scala reale, unica nel suo genere, di mulino natante perfettamente funzionante, a documentazione degli oltre 300 mulini natanti esistenti sul Po da Cremona alla foce agli inizi del ‘900.
Per l’occasione al mulino è stata fatta una manutenzione straordinaria ed è stato trasportato lungo il Po e il Mincio fino ad essere collocato sul Lago Inferiore di Mantova.
Intorno a questo elemento “forte” sono state realizzate strutture e attivate iniziative volte al coinvolgimento della popolazione sui temi di EXPO 2015.
Il Progetto è pensato inoltre per esaltare il naturale legame tra Mantova e le acque superficiali.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Divulgare i temi di EXPO2015 e su questi temi sensibilizzare la cittadinanza: Nutrire il pianeta, Energia per la vita.
Organizzare una serie di eventi per coinvolgere a pieno titolo Mantova e la sua provincia in EXPO2015.
Dotare Mantova di una realtà forte e strutturata prima e durante i mesi di EXPO2015 che sia in grado di attirare studenti, abitanti e turisti offrendo esperienze uniche e formative.
Valorizzare la risorsa acqua con specifico riferimento allo scenario dei Laghi di Mantova.
Recuperare la memoria e l’archeologia agricola.
CONCETTI DI BASE
Utilizzare e valorizzare le risorse presenti sul territorio applicando la filosofia organizzativa della manifestazione Fiumi di Primavera: collaborazione e partecipazione attiva di tutte le realtà locali (Enti pubblici e territoriali, scuole, mondo del lavoro, associazioni, ecc) facendo di EXPO2015 una ESPRESSIONE DELLA COLLETTIVITÀ MANTOVANA.
EXPO per i giovani: coinvolgere gli studenti nell’organizzazione e nella gestione delle attività.
ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PROGETTO
Il progetto fa perno sulla presenza del Mulino Natante di Reverenelle acque del Lago Inferiore di Mantova. Perfettamente funzionante, costituisce uno strumento di grande attrattività sia per la popolazione adulta, che lo riconosce come elemento costante del paesaggio fluviale del proprio passato, che per i giovani che, non avendone mai visto uno, saranno spinti a scoprirne funzione e componenti; per la città di Mantova si presenta poi come elemento di sicura suggestione storica, perché rimanda emotivamente e idealmente al mai dimenticato Ponte dei Mulini, che per secoli ha sfruttato il dislivello idraulico esistente tra il Lago Superiore e il Lago di Mezzo per alimentare i 12 Mulini che lo costituivano, prima di essere distrutto da un bombardamento nel 1944. Il Mulino consente anche uno stimolante confronto tra tecnologie antiche e moderne di recupero delle energie rinnovabili basate sullo sfruttamento di flussi o salti d’acqua, essendo in fase di completamento il cantiere della Centrale Idroelettrica Vasarina.
Allo stesso tempo il Mulino è fattore che orienta ad una scelta precisa tra le infinite possibilità offerte dal tema di EXPO, perché chiama naturalmente i cereali, che sono alimento fondamentale per l’intera popolazione della Terra. Ne consegue che il mondo dei cereali (la conoscenza dei cereali, la loro coltivazione e la loro lavorazione ai fini della nutrizione umana) diventa il cardine tematico attorno al quale ruota il progetto. Tra i cereali, grano e riso occupano una posizione dominante a livello planetario, la stessa che occupano nel territorio mantovano, di cui rappresentano due eccellenze della produzione agroindustriale.
Viene riprodotta l’intera filiera del pane, elemento base del nutrimento dell’uomo nelle culture occidentali. Si stanno predisponendo percorsi didattici che vanno dalla coltivazione del grano alla macinatura, all’impasto e alla cottura del pane. La coltivazione del grano viene effettuata in “campi in cassetta”, anche questi elementi temporanei, posizionati sul Lungolago Gonzaga. In prossimità dei campi in cassetta staziona il mulino, nel quale si faranno dimostrazioni di macinazione.
Un percorso di poche centinaia di metri, contrassegnato da una segnaletica progettata ad hoc, ma di carattere temporaneo, che ha per sfondo spettacolare il Castello di San Giorgio, conduce i visitatori al secondo polo dimostrativo del Progetto: il Museo Archeologico Nazionale di Mantova, una splendida struttura recuperata nel cuore monumentale della città storica.
Le operazioni di panificazione (lavorazione dell’impasto, creazione delle forme e cottura) avvengono in un laboratorio apposito ospitato nel Museo; gli interventi laboratoriali sono arricchiti da digressioni sulla storia del pane, sui suoi usi, sulle tecniche di preparazione e conservazione, sul significato che esso riveste nelle diverse culture. La stessa impostazione viene replicata per la filiera del riso.
Infine, sempre su Mulino sono state installate 5 Macchine leonardesche interattive (exhibit), utili a comprendere i modi di trasmissione dell’energia meccanica nelle operazioni di lavorazione dei cereali e dei loro prodotti.
Accanto al tema del pane e del riso si organizzano attività legate alla relazione acqua – energia – cibo.
Nel Museo Archeologico Nazionale hanno trovato ospitalità altri nuclei di interesse legati dalla stessa tematica:

  • una Zona Cereali, dove è stata allestita una mostra articolata su 12 postazioni, aventi prevalente carattere di interattività, ognuna dedicata ad uno specifico cereale con rimandi alle sue varietà e alle relative proprietà, alle zone di produzione e agli usi;
  • una Zona Energia, che ospita 6 modelli interattivi di Mulini Storici, copie in scala 3:1 degli esemplari esposti presso il Museo del Po di Revere, con fuoco sul ruolo dell’energia nella produzione del cibo;
  • una Zona Ambienti, con immagini e oggetti che rimandano all’immagazzinamento e alle lavorazioni dei cereali;
  • una Zona Conferenze, destinata a dibattiti, presentazioni, concerti, animazioni, videoproiezioni, ecc.

Le attività descritte si raccorderanno in modo sistemico agli oggetti presenti e con le tematiche proposte nella mostra Alle Origini del Gusto, in via di allestimento a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, con il contributo del/ e in collaborazione con il/ Consorzio Oltrepò Mantovano.
Con le strutture descritte in precedenza si rendono possibili percorsi didattici originali: uno per tutti sulla storia dei mulini come fattore caratterizzante, nel territorio mantovano, il legame tra acqua, energia e cibo.
ALTRE ATTIVITÀ
Il tema dei cereali e, in generale, del nutrimento, innesca altre attività possibili e gli ambienti dei Laghi di Mantova e del Museo Archeologico si collegano fisicamente e idealmente per diventare lo scenario di un evento unico nel suo genere sul piano della quantità e della qualità delle iniziative attuate, nonché sul numero degli attori in gioco e sulla loro rappresentatività sociale.
Solo a titolo di esempio si potrebbero realizzare: laboratori per la preparazione di alimenti naturali, punti di informazione e di distribuzione di sementi, mostre, convegni, conferenze sugli argomenti trattati e quant’altro sia legato al tema di EXPO2015, in collaborazione con enti e associazioni specifiche che operano sul territorio. Si potranno impostare anche una serie di percorsi e attività tese a “nutrire lo spirito”, legati a Virgilio, alla dinastia dei Gonzaga, alla storia della realizzazione dei laghi di Mantova e alle altre realtà culturali mantovane. C’è poi tutto il mondo delle arti da scandagliare, quelle basate sulla parola, sulle immagini, sui suoni o sulle loro combinazioni: narrativa, poesia, saggistica, fotografia, cinematografia, pittura, musica, ecc. Sarebbe infine sfruttato e valorizzato il percorso del “Parco della scienza” esistente lungo le sponde del Lago di Mezzo.
TEMPI 
Il progetto è stato inaugurato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2015 – Fiumi di Primavera (venerdì 20 marzo 2015) e proseguirà fino alla conclusione di EXPO2015 (ottobre 2015), collegando questi due importanti eventi in un unico percorso. Durante il mese e mezzo che separa i due eventi saranno organizzate anche varie attività collegate al Progetto volte a valorizzare i laghi e le acque di Mantova. A questa prima fase, coordinata da Labter-Crea, ne seguirà una seconda, coordinata dal Consorzio Oltrepò Mantovano, capofila del progetto, di cui si dà descrizione in altri documenti, ma che utilizzerà le stesse strutture usate nella prima.
ENTI E SOGGETTI COINVOLTI 
Un progetto di questa portata può essere realizzato solo con il più ampio coinvolgimento di Enti Pubblici, Associazioni, Scuole, Pro Loco e in generale di tutti i soggetti che si occupano delle tematiche proposte.
Soggetti coinvolti ad oggi nel Progetto: Labter-Crea Mantova, Consorzio Oltrepò Mantovano, STER Mantova, Soprintendenza Archeologia della Lombardia, Comune di Revere, Comune di Mantova, Provincia di Mantova, Parco del Mincio, Camera di Commercio di Mantova, AIPo, Pro Loco Revere, Istituto Superiore Strozzi di Mantova, Istituto Superiore Bonomi Mazzolari di Mantova, Parcobaleno, Associazione Italiana degli Amici dei Mulini Storici, l’Albero – alimenti biologici, Comune di Quingentole, Comune e Borgo Mulino di Ceresara, Comune di Roncoferraro, Gruppo TEA, Eurotend s.r.l. di Ceresara, Federpanificatori e CNA di Mantova, Associazione Strada del Riso e dei Risotti Mantovani, Comune e Pro Loco di Bagnolo San Vito col Parco Archeologico del Forcello, San Marco Shipping s.r.l. Gruppo Fagioli, Cavicchini Costruzioni Generali s.n.c., Industria e Commercio Legnami Candidus Prugger Valdaora (BZ) e Quistello (MN), Sogemi s.r.l., Associazione Culturale “Anna Frank”Mantova, Materiali Edili Pinotti. 
Verranno invitati ad aderire al Progetto, apportando il proprio contributo:
Politecnico di Milano – Facoltà di architettura, Università di Pavia Sede di Mantova, Fattorie didattiche, CIA, Consorzio Agrituristico Mantovano, Coldiretti, Compagnie Teatrali di Mantova, Burattini Corniani, Ecomuseo delle Risaie dei Fiumi del Paesaggio Rurale Mantovano (Comune di Casteldario), Museo diffuso del Fiume (Comune di Bagnolo San Vito), Museo diffuso Conca del Bertazzolo (Comune di Roncoferraro), MASTER, ProLoco del territorio mantovano, Circolo canoistico di Rivalta sul Mincio, CONI MN – Campo Canoa,Accademia Nazionale Virgiliana …….. e molti altri! 
POSSIBILI SVILUPPI
Incrementare le attività fino a creare sul lungolago un sistema che rappresenti una “piccola provincia di Mantova” riproducendo le principali realtà territoriali e produttive presenti e legate all’alimentazione.
CONTATTI & WEB
Sandro Sutti – Labter-Crea Mantova – cell: 333.8054566 –sandro.sutti@gmail.comlabter@labtercrea.it
Alberto Manicardi – Consorzio Oltrepò Mantovano
cell: 356.479783 – albertomanicardi@archeologica.it
http://www.oltrepomantova.it/ 
Sito web di riferimento:
http://www.labtercrea.it/progetto-radici-2015/progetto-radici-alimentazi…
Pagina Facebook:
www.facebook.it/radicialimentazione 
Tutte le fasi del progetto, gli aggiornamenti, il programma e il materiale prodotto verranno raccolti e resi disponibili via web sul sito e sulla pagina facebook.
Il video della prima tappa del viaggio del Mulino (Revere-Governolo)
è disponibile all’indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=BkMwglrhT5E 
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